Le vicende di Ten Days in the Valley continuano a sorprenderci e ad intrecciarsi sempre di più.
Nello scorso episodio avevamo visto la fine di Casey, uccisa con un colpo di pistola dritto in fronte da qualcuno che tutti noi pensavamo fosse sua sorella Lynn. In effetti, se ci pensiamo bene, questa Lynn avrebbe dovuto essere una killer spietata per uccidere a sangue freddo marito e sorella, per cosa poi? Di fatti la ragazza viene ritrovata, ma non sa nulla di Lake, anzi, vedendo la polizia davanti casa sua era scappata per evitare ripercussioni.
Ecco quindi che si fa strada un altro scenario fino ad ora messo da parte, nonostante ci fosse stato accennato ad inizio serie: la nuova serie di Jane non sta piacendo ad alcuni uomini che fanno parte del dipartimento di polizia di Los Angeles. Gus aveva avvisato Jane di non utilizzare in modo così dettagliato le storie che le raccontava, ma lei se n’è altamente fregata e adesso entrambi ne stanno pagando le conseguenze. Nonostante Jane stia cercando di correre ai ripari, è ormai troppo tardi. Se davvero dietro a questa storia adesso ci sono dei poliziotti corrotti – tra cui mi pare ovvio ci sia anche il capo Gomez – non so fino a che punto questi possono spingersi… e non sono tanto convinta che faranno del male alla piccola Lake.
Questo quinto episodio ci ha finalmente mostrato il modo in cui è iniziata la relazione tra Pete e Casey ed il perché la ragazza ce l’avesse tanto con il suo capo. Come prevedibile, e forse giustamente, ha preso a cuore Lake e tutta la sua situazione familiare. Sicuramente ha voluto correre ai ripari e cercare di dare alla bambina un futuro migliore di quello che avrebbe potuto darle la madre. Anche per questo, secondo me, alla fine si è abbandonata tra le braccia di Pete, nonostante all’inizio fosse titubante ed avesse paura di un’eventuale ripercussione da parte di Jane in campo lavorativo. In fin dei conti non possiamo poi essere così contrari al pensiero di Casey, che però poi ha portato agli estremi. Voglio dire, è normale cercare di proteggere una bambina dai pericoli a cui la madre potrebbe esporla, e nel caso di Jane parliamo principalmente della droga. Dal punto di vista di Pete, invece, credo che fosse davvero innamorato di questa ragazza, e forse è proprio grazie a lei – un nuovo amore – se è riuscito a rimanere sobrio. La cosa sbagliata in questa storia è il fatto che Casey abbia agito alle spalle di Pete. Certo, forse lui non gliel’avrebbe permesso per questioni legali, perché temeva che poi Jane non gli avrebbe più fatto vedere la figlia, ma magari avrebbero potuto trovare una soluzione molto più semplice. Adesso invece le cose si sono complicate ulteriormente e la storia non è finita con la morte di Casey.
Oltre a questo, forse finalmente stiamo arrivando a capire il perché Ali e Tom siano importanti, o meglio, qual è il ruolo di Tom in questa storia (perché quello di Ali è ancora oscuro). Tom è un giornalista e adesso, grazie all’amica di Ali, ha l’occasione di scrivere l’articolo su sua nipote. Come gli fa notare la tizia, è strano come ancora nessuno ne abbia parlato. La polizia non vuole spargere la voce, ma forse questa cosa è un altro indizio che ci porta a sospettare sempre di più delle forze dell’ordine… In tutta questa storia, però, John Bird sembra esserne del tutto all’oscuro. Non lo so… ma lo vedo come una sorta di pedina in mano di Gomez, solo che ancora non riesco a capire perché. Questa storia che Tom dovrà scrivere un articolo sulla nipote forse potrebbe smascherare qualche poliziotto corrotto… staremo a vedere.
La serie ritorna il 16 dicembre con gli ultimi 5 episodi.